Molte professioni sono state colpite dal lockdown totale messo in atto durante l’emergenza.
LinkedIn hiring rate fornisce in anteprima alcuni dati riguardanti l’andamento del mercato del lavoro nel periodo del Coronavirus.
L’analisi delle conversioni sul social network, che coinvolge professionisti e aziende, evidenzia nuove modalità di assunzione, con colloqui telematici rapidi ed efficaci.
Il team analitico della piattaforma ha esaminato in particolar modo i dati delle assunzioni legati all’Italia e alla Cina.
Cosa è emerso? L’imposizione della quarantena ha fatto crollare le assunzioni, anche a livello nazionale. Per essere più specifici:
In Cina il tasso di crescita è crollata del -45% su base annua dopo sole due settimane dal lockdown.
La situazione è leggermente migliorata dopo i primi risultati positivi ottenuti grazie alle rigide misure di contenimento del virus. Attualmente i dati sono sempre negativi (oscillano tra il 39% e il 26%).
Anche l’Italia presenta una situazione del tutto simile. Il tasso di assunzioni è divenuto negativo poco dopo il blocco totale. Ad una settimana dal lockdown, i dati evidenziano un crollo del -40% su base annua.
Cosa significa? Circa 8 milioni e 434 mila lavoratori sono attualmente in stand by (il 65,8% del totale). Alcuni sono interessati dal fermo imposto dai DPCM, altri in ferie obbligate o in sospensione volontaria.
Il 17,2% dei dipendenti continua a lavorare da casa, il 17% in sede con misure restrittive.
Il 65,9% delle attività imprenditoriali italiane ha sospeso le proprie attività produttive, in attesa di ulteriori sviluppi.
I dati rilevati derivano dal programma: “Emergenza Covid-19: l’impatto su aziende e lavoratori secondo i Consulenti del Lavoro“, condotto tra il 23 e il 25 marzo 2020.
“Abbiamo creato una versione modificata di LinkedIn Hiring Rate, proprio per raccogliere questi dati e valutare l’impatto negativo delle assunzioni durante la pandemia.
I conteggi vengono raccolti quotidianamente, in modo da valutare con più precisione il quadro generale” – Dichiara LinkedIn.