Toshiba Corporation, multinazionale giapponese nonché azienda leader dell’elettronica mondiale, sta per abbandonare ufficialmente il mondo dei computer. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembra che l’azienda con sede a Minato, Tokyo, abbia ceduto le sue ultime quote del suo marchio di computer (Dynabook dal 2019) alla multinazionale elettronica giapponese Sharp. In questo modo, Toshiba dice addio al mondo dei computer, sia portatili che fissi.
Toshiba: azienda leader già negli anni Ottanta
Sharp aveva già acquisito le prime quote di Toshiba nel 2018, ottenendole da Foxconn, che a sua volta le aveva ottenute da Toshiba nel 2016. Così facendo, Toshiba ha definitivamente messo un punto su quello che era un rapporto che durava da più di 35 anni. E dire che agli inizi, Toshiba era sinonimo di altissima qualità a prezzi contenuti. Il portatile Toshiba T1100, uscito nel 1985, è stato il primo portatile mainstream della storia, quello più amato, più acquistato, più diffuso in assoluto. Alla fine degli anni Ottanta, era proprio Toshiba a dettare le regole, sia sull’estetica che sulla performance. Almeno fino al 1991, quando la Apple lanciò il suo Powerbook. La Apple, però, non riuscì a frenare Toshiba, che per tutti gli anni Novanta e Duemila è riuscita a tenere testa a tutti i suoi competitor, mettendo in commercio ogni volta un computer migliore del precedente, sempre più snello, più funzionale, più performante.
Le ragioni della crisi
Come mai, allora, un’azienda così avviata e ben piazzata nel suo marcato di riferimento non è riuscita a reggere il colpo? Forse una ragione c’è, e va rintracciata nella produzione – da parte di Toshiba – di computer portatili incentrati unicamente sulla tecnologia HD DVD, a poca distanza dall’introduzione dei Blu-Ray (che ha reso, di fatto, questa mossa completamente fallimentare). A questo si aggiunge la concorrenza spietata di aziende come Dell, Apple, Lenovo, veri e propri punti di riferimento nel mercato moderno dei computer portatili (con il miglior rapporto qualità/prezzo).
Come se non bastasse, il mercato dei PC è in oggettiva crisi e anche un colosso come Toshiba rischia di rimanere schiacciato.
Toshiba dice addio ai PC, ma Dynabook non sparirà
Nonostante Toshiba esca di scena nel mondo dei personal computer, il suo nome rimane ai primi posti nel mondo dell’informatica e della tecnologia, soprattutto se si tratta di stampa e archiviazione (Toshiba è molto inserita anche in settori come quello energetico o della vendita al dettaglio).
Il marchio di Toshiba per PC, Dynabook, non sparirà, tuttavia, Sharp lo manterrà comunque. Anche se Toshiba non uscirà completamente di scena nel mondo dell’elettronica e della tecnologia, dispiace un po’ sapere che uno dei marchi leader del mondo dei PC sia sparito per sempre.