Twitter e politici: il social afferma che nasconderà i tweet scritti dai leader della politica mondiale considerati non a norma e lasciati online “nell’interesse pubblico”.
I tweet di importanti funzionari governativi che infrangono le regole della piattaforma social, seppur lasciati online, verranno presto cancellati, preceduti da un avviso.
La compagnia ha dichiarato di non aver comunicato chiaramente molte delle decisioni prese in passato, scusandosi. Tuttavia, la penalità verrà applicata solo ai tweet inviati dopo il 27 giugno.
Gli utenti Twitter accusano la piattaforma di non applicare le regole in modo paritario, consentendo spesso ai politici di infrangere il regolamento su abusi, molestie e incitamenti.
In passato, Twitter si difese dall’accusa dichiarando che i tweet in questione erano da considerarsi “degni di nota”.
Nel settembre 2017, ad esempio, la società decise di lasciare online un controverso tweet scritto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Il messaggio di Trump beffeggiava in modo velato alcune dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri della Corea del Nord, riguardanti le Nazioni Unite.
Molti utenti giudicarono il messaggio come una minaccia per la Corea del Nord. Nonostante Twitter avesse considerato il tweet a norma, la notizia fece scalpore.
Ora, i tweet giudicati irregolari non appariranno più nei risultati di ricerca e non saranno promossi dagli algoritmi della piattaforma.
La nuova politica della piattaforma riguarderà esclusivamente gli utenti che:
- sono o rappresentano un funzionario governativo, concorrono per entrare in governo o sono stati presi in considerazione per una posizione;
- hanno più di 100.000 follower;
- posseggono un account Twitter verificato.
Twitter ha inoltre dichiarato che, in caso di minacce dirette e immediate di violenza, i tweet verranno subito rimossi, senza preavviso.
“Questo è un passo, anche se piccolo, verso la giusta direzione”, dice la dott.ssa Zoetanya Sujon del London College of Communication.
“Ci auguriamo che la nuova regolamentazione possa migliorare il livello di disinformazione, placare l’odio ed evitare l’istigazione alle discussioni politiche e pubbliche su Twitter”.