Twitter confessa di aver utilizzato i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail forniti dagli utenti per impostare l’autenticazione a due fattori sui propri account, per pubblicare annunci mirati. Il gigante dei social media dichiara di non sapere quanti siano attualmente gli utenti colpiti.
L’autenticazione a due fattori è un’importante funzione di sicurezza che rende molto più difficile la violazione degli account da parte degli hacker. Quando l’utente fornisce indirizzi email o numeri di telefono, i dati potrebbero inavvertitamente finire con l’essere usati per scopi pubblicitari.
Twitter si trova ora nella stessa situazione di Facebook, che commise lo stesso errore poco tempo fa. La Federal Trade Commission ha multato il colosso social californiano per 5 miliardi di dollari, proibendo l’utilizzo dei numeri di telefono degli utenti per la pubblicità.
Twitter si scusa con il pubblico, dichiarando di non aver mai agito intenzionalmente.
La sicurezza di Twitter è di nuovo vacillante; lo scorso anno la società ammise di archiviare le password in testo normale, rivelando un grave bug. Anche Jack Dorsey, l’amministratore delegato di Twitter, subì la violazione del proprio account.
La minaccia potenzialmente dannosa è stata tuttavia riparata a metà settembre. Twitter dichiara ai media:
“Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto, stiamo lavorando per stabilizzare la situazione. Prenderemo provvedimenti affinché non si ripetano episodi simili in futuro.”
I social network si trovano spesso nell’occhio del ciclone quando si tratta di privacy e rispetto dei dati personali. Gli ultimi scandali hanno minato la fiducia del pubblico, costringendo i governi di molte nazioni a intervenire personalmente.