Vendere all’estero online: la guida 2025 di Mirko Cuneo

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Vuoi far crescere il tuo business ed espandere le tue vendite all’estero?

In un mondo più globalizzato e interconnesso che mai, in cui le nuove tecnologie offrono opportunità straordinarie, vendere online non è mai stato così importante. 

Se desideri ampliare il tuo mercato e raggiungere clienti a livello internazionale, è fondamentale comprendere le strategie e gli strumenti che possono rendere il tuo business competitivo nel vasto panorama del commercio digitale globale. 

In questa guida, esploreremo passo dopo passo come ottimizzare la tua presenza online, migliorare la visibilità del tuo marchio, e implementare tecniche efficaci per espandere le tue vendite in nuovi mercati. Se sei pronto a fare il salto verso un business di successo a livello mondiale, continua a leggere!

Dove vendere all’estero online?

Per vendere all’estero online in modo efficace, è importante seguire una serie di passaggi strategici per identificare i mercati giusti, adattare la tua offerta e massimizzare le opportunità. 

Ecco i principali passaggi da seguire per espandere il tuo business in nuovi mercati internazionali.

  • Identificare i mercati di destinazione: il primo passo è comprendere quali paesi o regioni potrebbero essere i più adatti per il tuo prodotto o servizio, in base alle esigenze del mercato e alla domanda.
  • Valutare dimensioni del mercato, facilità di fare affari e ROI: analizza la dimensione dei mercati, la facilità di fare affari (in termini di normative, logistica e barriere commerciali) e il ritorno sull’investimento (ROI) che ci si aspetta di ottenere.
  • Creare una buyer persona internazionale: sviluppa una buyer persona per identificare i target market più adatti, comprendendo le loro caratteristiche demografiche, comportamentali e culturali.
  • Adattare l’esperienza al mercato locale: tieni conto di lingua, cultura e usanze locali per personalizzare l’esperienza d’acquisto. Ciò include traduzioni accurate e adattamenti culturali, affinché il tuo messaggio risulti autentico e risponda alle aspettative dei consumatori locali.

Un esempio di successo di adattamento culturale è quello di Coca-Cola in Italia, che ha lanciato varianti come la Coca-Cola con gusto arancia, rispettando i gusti locali, e ha creato campagne pubblicitarie che celebrano valori profondamente radicati nella cultura italiana, come la famiglia e la comunità, facendo sentire ogni consumatore italiano parte integrante del marchio.

Vendere all’estero online prodotti italiani

La vendita dei prodotti italiani all’estero beneficia di una forte reputazione globale che l’Italia ha costruito nel corso degli anni. Grazie al suo patrimonio storico e culturale unico, l’Italia è percepita come un simbolo di qualità, eleganza e artigianalità

Il concetto di “bella vita”, che include il buon cibo, la moda, e l’arte, si riflette nei prodotti italiani, rendendoli particolarmente attraenti per i consumatori internazionali. 

Il marchio “Made in Italy” è sinonimo di eccellenza e di alta qualità, che rende i prodotti italiani desiderabili in mercati globali. Inoltre, l’Italia è conosciuta per il suo buon servizio di assistenza, che contribuisce a garantire una completa soddisfazione del cliente

Questi fattori, combinati, permettono alle aziende italiane di espandere con successo la loro presenza internazionale, aumentando la domanda per i loro prodotti in tutto il mondo.

Tre aspetti importanti per creare un e-commerce

Creare un eCommerce per vendere all’estero richiede una pianificazione attenta, considerando sia gli aspetti tecnici che quelli strategici. 

Per la programmazione, hai due opzioni: puoi rivolgerti a un’azienda specializzata o a un freelance per sviluppare una piattaforma su misura, oppure scegliere piattaforme “chiavi in mano” come Shopify, WooCommerce o BigCommerce, che ti consentono di lanciare rapidamente il tuo negozio online con una struttura già pronta.

Ci sono diversi aspetti da considerare quando crei un eCommerce per il mercato internazionale:

  1. Semplicità: Il sito deve essere facile da navigare, con un processo di acquisto semplice e chiaro, che favorisca la conversione degli utenti in clienti.
  2. Costi: È fondamentale realizzare un business plan per comprendere le risorse necessarie e stimare i costi di realizzazione, mantenimento e marketing, considerando anche i costi aggiuntivi per la vendita internazionale (spese di spedizione, traduzioni, ecc.).
  3. Funzionalità: Stila una lista di funzionalità indispensabili per il tuo eCommerce, come metodi di pagamento internazionali, opzioni di spedizione globale, traduzione multilingue e localizzazione dei contenuti. Studia la concorrenza per capire quali funzionalità sono più richieste dai consumatori dei mercati esteri e per offrire una user experience ottimale.

Come tradurre il tuo e-commerce per vendere all’estero

Per vendere all’estero con successo, è fondamentale abbattere ogni tipo di barriera linguistica e rendere il tuo e-commerce accessibile a un pubblico internazionale. 

La traduzione del sito è un passaggio cruciale per offrire un’esperienza ottimale agli utenti, ma è altrettanto importante adattare il contenuto al contesto culturale locale.

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Se utilizzi WordPress, puoi seguire questi passaggi:

  • Installa un plugin compatibile come WPML, Loco Translate o Poedit per tradurre il tuo sito in diverse lingue.
  • Implementa diverse versioni del tuo sito per ciascuna lingua e collegale tramite un menu che permetta agli utenti di scegliere facilmente la lingua preferita.
  • Utilizza un proxy di traduzione o WordPress multisite, che ti permette di gestire più lingue senza l’uso di plugin, semplificando la gestione dei contenuti.

Per piattaforme come Shopify, puoi utilizzare Geolocation per adattare il contenuto alla posizione dell’utente, su Wix c’è Wix Multilingual, su Prestashop puoi usare Glotio, mentre su Magento puoi optare per LingoTek per una traduzione accurata e personalizzata.

In alternativa, puoi usare strumenti di traduzione automatica come DeepL, che sono notevolmente migliorati nel tempo. Tuttavia, è sempre consigliato affidarsi anche alla componente umana

Sebbene le traduzioni automatiche possano essere utili per una comprensione di base, la localizzazione culturale è fondamentale, soprattutto in un settore come il digital marketing, dove è necessario adattare il linguaggio alle tradizioni, al tono e alla cultura di ogni paese. E in questo no, le macchine non ci hanno ancora sostituito!

Non dimenticare di localizzare l’esperienza di check-out, poiché un processo di acquisto facilmente comprensibile e adattato alla lingua locale può fare una grande differenza nelle conversioni. Inoltre, offrire metodi di pagamento locali è essenziale per creare un’esperienza senza frizioni e per conquistare la fiducia dei clienti internazionali.

Come ricevere pagamenti in valuta locale su Shopify

Se stai utilizzando Shopify per il tuo e-commerce, puoi facilmente ricevere pagamenti in valuta locale seguendo questi passaggi:

  • Vai su Impostazioni > Pagamenti nel pannello di amministrazione di Shopify.
  • Clicca su Gestisci accanto al metodo di pagamento che stai utilizzando.
  • Aggiungi il paese o la regione in cui desideri ricevere i pagamenti.
  • Seleziona il paese di destinazione, in modo che il sistema di pagamento sia configurato per quella specifica valuta locale.
  • Inserisci un selettore di valuta nel tema del tuo negozio, così che i clienti possano visualizzare i prezzi nella loro valuta locale.

Inoltre, puoi decidere se includere le imposte nel prezzo del prodotto, in base alla normativa fiscale del paese. Ad esempio, negli Stati Uniti, il prezzo del prodotto e le imposte sono generalmente separati, quindi è importante documentarsi sulle leggi fiscali locali per configurare correttamente il sistema.

Successivamente, sarà necessario impostare i domini internazionali in base al Paese, azione che faciliterà la probabilità che i clienti acquistino con la loro valuta locale senza alcun impiccio. In più, ti guadagnerai la loro fiducia poiché il sito diventerà profondamente localizzato e adattato al nuovo target internazionale.

Come spedire all’estero

Secondo Casaleggio Associati, nel 2021, il 49% dei negozi e-commerce in Italia vende all’estero, un dato che dimostra come le vendite internazionali siano ormai una realtà consolidata per molti imprenditori. Se decidi di spedire all’interno dell’Unione Europea, il processo è relativamente semplice, grazie all’assenza di dazi doganali e alla normativa comune. 

Tuttavia, se desideri spedire oltre l’UE, dovrai affrontare moduli doganali specifici, richiedere un codice EORI (Economic Operators Registration and Identification) e un HS code (Harmonized System Code) per identificare correttamente le merci.

È fondamentale, inoltre, controllare che le merci non siano proibite nel paese di destinazione. Una risorsa utile in questo caso è la Dangerous Goods Regulation di IATA, che fornisce linee guida sulla spedizione di merci pericolose. Infine, il costo di spedizione non dovrebbe mai superare l’8-12% del prezzo di vendita, per mantenere la competitività dei tuoi prodotti e garantire margini di profitto sostenibili.

Obblighi e adempimenti fiscali per vendere all’estero

Quando vendi all’estero, è fondamentale conoscere gli adempimenti fiscali necessari per rimanere in regola, che variano a seconda che tu stia operando all’interno dell’UE o con Paesi extra UE. Ecco un’overview delle principali differenze:

Adempimenti fiscali all’interno dell’UE:

  • Registrazione al regime OSS UE (One Stop Shop): dal 1° luglio 2021, il regime OSS permette alle aziende di dichiarare e versare l’IVA su tutte le vendite effettuate in altri Paesi UE tramite una dichiarazione unica, semplificando le pratiche fiscali.
  • Iscrizione al VIES (Sistema di scambio di informazioni sull’IVA): per monitorare i scambi intracomunitari e garantire che l’IVA venga applicata correttamente.
  • Invio degli elenchi Intrastat: obbligatori per monitorare i movimenti di beni e servizi tra gli Stati membri dell’UE.
  • Norme GDPR: se trattate dati personali dei clienti, bisogna rispettare la normativa europea sulla protezione dei dati.

Adempimenti fiscali per le vendite extra UE:

  • Fattura senza IVA: per le vendite di beni destinati a Paesi extra UE, non è necessaria l’applicazione dell’IVA. È necessario emettere una fattura senza IVA.
  • Bolletta di esportazione: documento che certifica l’uscita della merce dal territorio doganale dell’UE.
  • Dichiarazione di esportazione alla dogana: obbligatoria per registrare l’uscita dei beni e adempiere agli obblighi doganali.
  • Registrazione dei documenti MNR (Movimento Nazionale Rifiuti): necessario per tenere traccia delle merci esportate, in particolare per determinati tipi di prodotti, in conformità con le normative doganali.

Conoscere e rispettare questi obblighi è essenziale per evitare problemi fiscali e doganali, sia all’interno dell’UE che verso i mercati extra UE.

Come fare marketing per vendere all’estero

Quando si tratta di fare marketing per vendere all’estero, la regola fondamentale è quella di localizzare tutto. Adattarsi alla cultura, alle tradizioni e alla lingua del pubblico di destinazione è essenziale per una comunicazione efficace e per conquistare i mercati esteri. 

Non basta tradurre i contenuti: è necessario modificare le campagne e il messaggio in base alle specifiche esigenze di ciascun paese. Per esempio, puoi creare campagne specifiche per ogni mercato, personalizzando il messaggio e le offerte. È anche importante studiare le abitudini comportamentali dei tuoi clienti in ogni paese, in modo da poter modificare le strategie di vendita, come l’up selling e il cross selling, per adattarle ai comportamenti di acquisto locali.

Un esempio pratico di come localizzare una campagna è l’uso di Facebook Business Manager: qui puoi dividere gli annunci per diversi paesi, localizzando i testi, le immagini e assicurandoti che gli URL di destinazione siano coerenti con i domini internazionali

In questo modo, puoi garantire che il pubblico di ogni paese abbia un’esperienza di navigazione fluida e pertinente, che aumenti le probabilità di conversione. 

La personalizzazione è la chiave per rendere il tuo marketing internazionale davvero efficace e connesso con le esigenze dei tuoi clienti.

Conclusione

Lo so, espandere il tuo business e vendere all’estero online può sembrare complesso, ma con la giusta strategia e gli strumenti adeguati, è un obiettivo assolutamente raggiungibile. 

Se desideri fare il passo successivo e ottenere supporto professionale per navigare le sfide del mercato internazionale, sono qui per aiutarti. Posso guidarti nella creazione di una strategia di vendita mirata, nella localizzazione dei contenuti e nell’ottimizzazione delle tue campagne di marketing. 
Prenota subito una consulenza e iniziamo a costruire insieme il percorso per portare il tuo business a un pubblico globale, con soluzioni su misura per le tue esigenze.

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