“Non si vive per lavorare, si lavora per vivere”.
Come ti suona questa frase?
In un mondo ideale, il lavoro dovrebbe ricoprire una parte importante della giornata, ma non diventare l’unica ragione di vita, togliendo spazio alla famiglia, agli interessi e al tempo per se stessi.
In quest’ottica si sta facendo sempre più strada il concetto di work life balance.
Trovare l’equilibrio giusto tra gli impegni professionali e la sfera personale è diventato essenziale per preservare la salute mentale, fisica ed emotiva in un mondo che ci richiede sempre più rapidi e connessi.
Quanto è importante il work life balance? E come influisce sulla qualità della nostra vita complessiva?
Come imprenditore me lo sono chiesto spesso, analizzando le sfide comuni che molte persone affrontano nel tentativo di conciliare le responsabilità lavorative con il desiderio di godere di tempo libero, relazioni significative e hobby personali.
E le aziende hanno un grande potere su questo bilanciamento.
In un’era in cui è possibile lavorare in ogni momento e luogo, datori di lavoro e lavoratori hanno tutti gli strumenti a disposizione per bilanciare meglio la sfera professionale con la sfera personale di ciascun singolo individuo.
Scopriamo cos’è il work life balance e come può essere vantaggioso per imprenditori e lavoratori.
In cosa consiste il work life balance?
Il termine “work life balance” è stato coniato per la prima volta nel Regno Unito alla fine degli anni ’70, in risposta alle crescenti richieste di diritti delle donne e una più alta considerazione della qualità della vita.
In quegli anni, la società industriale tradizionale, basata sul modello del “pater familias” che lavorava fuori casa e la moglie che si occupava della casa e dei figli, stava iniziando a cambiare. Le donne iniziavano a entrare nel mercato del lavoro in numero sempre maggiore, e le famiglie erano sempre più diversificate.
Quindi, cos’è il work life balance?
Il concetto di work life balance si basa sull’idea che la vita lavorativa e la vita privata siano due aspetti importanti della vita di una persona, e che sia importante trovare un equilibrio tra i due. Questo equilibrio può essere diverso per ogni persona, a seconda delle sue priorità e delle sue circostanze personali.
Troppo spesso, il lavoro intensivo e le crescenti pressioni professionali possono minare il benessere complessivo, portando a uno squilibrio che influisce negativamente sulla vita personale. Il significato del work life balance risiede nell’importanza di preservare la salute mentale, fisica ed emotiva, oltre a coltivare relazioni significative e interessi personali.
Nel corso degli anni, le aziende hanno iniziato a riconoscere che il work life balance è importante per la produttività dei dipendenti e per il loro benessere generale.
Sono sempre di più, anche in Italia, gli imprenditori che hanno iniziato a implementare politiche e iniziative. Esempi di work life balance sono orari di lavoro flessibili, congedi parentali e programmi di welfare aziendale.
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I vantaggi del work life balance
Il primo impatto del work life balance avviene ovviamente al livello del singolo individuo, del singolo lavoratore.
I vantaggi per i lavoratori sono:
- Migliore salute fisica e mentale: quando le persone hanno un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, tendono ad avere una salute fisica e mentale migliore, questo perché hanno più tempo per rilassarsi e prendersi cura di sé, e sono meno stressate;
- Maggiore produttività: un’adeguata gestione del tempo e la preservazione del benessere personale possono migliorare la produttività sul luogo di lavoro, perché incentivano concentrazione e creatività;
- Relazioni personali migliori: il work life balance permette di dedicare tempo a familiari, amici e interessi personali, contribuendo a coltivare relazioni significative e a rafforzare i legami familiari;
- Retention dei dipendenti: le aziende che promuovono e supportano il work life balance spesso godono di una migliore retention dei dipendenti, questo crea un ambiente lavorativo più stabile e riduce la necessità di formare in continuazione nuovi candidati;
- Meno burnout: il burnout è una condizione di esaurimento emotivo, fisico e mentale causato da stress cronico, trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro riduce di molto il rischio.
Perciò, trovare un equilibrio tra il successo professionale e la vita personale consente di raggiungere soddisfazione in entrambi gli ambiti, evitando il senso di sacrificio di uno a vantaggio dell’altro, o il rischio di burnout.
Perché introdurre il work life balance in azienda
Per tutti i vantaggi collaterali che derivano da quelli appena elencati!
Pensaci, se un dipendente si sente bene è riposato e soddisfatto, pieno di energia. Questo non è forse un beneficio anche per l’azienda in cui lavora?
Ecco perché le aziende moderne dovrebbero assolutamente garantire un equilibrio tra vita e lavoro per i propri dipendenti:
- Minor tasso di assenteismo: lavoratori in buone condizioni psico-fisiche sono meno stressati e malati, questo porta a un minor assenteismo dal posto di lavoro;
- Minore turnover dei dipendenti: dipendenti soddisfatti del loro lavoro non sentono la necessità di abbandonare la propria azienda, anzi si sentono fieri di farne parte;
- Maggiore creatività e innovazione: staccare ogni tanto il cervello dal lavoro concede più tempo per pensare in modo creativo e risolvere i problemi in modo rapido ed efficace;
- Miglioramento dell’immagine aziendale: le aziende che sono viste come attente al work life balance dei propri dipendenti tendono ad avere un’immagine aziendale migliore, attirando sia nuovi lavoratori sia nuovi clienti.
Devo aggiungere altro? Per un’azienda è molto più vantaggioso avere al proprio attivo un lavoratore contento piuttosto di uno scontento che farà solo il minimo indispensabile, starà a casa ogni volta che potrà e non vedrà l’ora di abbandonare la nave alla prima occasione.
Work life balance in Italia
In Italia, il termine “work life balance” è stato introdotto negli anni ’90 e ha iniziato a diffondersi rapidamente negli ultimi anni.
La diffusione di questo termine è stata favorita da una serie di fattori, tra cui l’aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la globalizzazione e l’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che hanno reso possibile lavorare in modo più flessibile.
Un’azienda attenta al work life balance è una maggiore attrattiva per i lavoratori.
Non ci credi? Lo dice l’Employer Brand Research di Randstad, agenzia specializzata in risorse umane.
Secondo questa ricerca, il work life balance è uno degli elementi dell’employer branding, ossia le strategie che migliorano l’azienda agli occhi dei dipendenti e dei candidati. La ricerca ha coinvolto 32 Paesi e 163.000 dipendenti. Con un campione di 6.920 persone solo in Italia.
Il risultato? Il 60,5% dei potenziali dipendenti italiani, quando sceglie un datore di lavoro, cerca un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
A seguire ci sono poi l’atmosfera di lavoro piacevole, la retribuzione e i benefit, la sicurezza e il percorso di crescita. Ma al primo posto, c’è il work life balance.
Il ruolo dello smart working nel work life balance
Molte aziende sono a favore, ma tante altre purtroppo sono ancora restie a concederlo. In realtà, il lavoro agile svolge un ruolo chiave nel favorire il work life balance.
Ecco alcuni dei modi in cui lo smart working può favorire un equilibrio:
- Flessibilità: consente ai dipendenti di scegliere dove e quando lavorare, aiutando a conciliare le esigenze lavorative con quelle personali, come la cura dei figli o dei familiari, o l’impegno in attività extra-lavorative;
- Autonomia: offre una maggiore autonomia nella gestione del proprio tempo e delle proprie attività, aiutando a ridurre lo stress e migliorando la soddisfazione lavorativa;
- Riduzione dei costi: può ridurre i costi per le aziende, come i costi per gli uffici e i trasporti, ciò può portare a una riduzione degli orari di lavoro, che può a sua volta favorire il work life balance dei dipendenti;
- Riduzione degli spostamenti: lavorare da casa o da luoghi remoti elimina il tempo e lo stress associati agli spostamenti quotidiani, tempo che può essere investito in attività personali o nel riposo.
Tuttavia, è importante ricordare che lo smart working non è la soluzione ideale per tutti. Alcuni dipendenti possono trovare difficile concentrarsi e lavorare in modo produttivo da casa. Inoltre, lo smart working può portare a una maggiore solitudine e isolamento sociale.
Per sfruttare al meglio i vantaggi dello smart working in termini di work life balance, è importante che le aziende adottino politiche e misure adeguate.
Ad esempio, le aziende possono:
- Fornire ai dipendenti le risorse e le attrezzature necessarie;
- Definire delle linee guida chiare per la gestione del tempo e delle attività lavorative;
- Organizzare attività di team building e socializzazione.
Ritengo che lo smart working possa essere uno strumento efficace per migliorare il work life balance dei dipendenti, ma è importante che sia adottato in modo responsabile e consapevole.
Come un’azienda può migliorare l’equilibrio interno anche a favore del business?
Una forza lavoro soddisfatta ed equilibrata è più produttiva, creativa e resiliente, e contribuisce al successo a lungo termine dell’organizzazione.
Come si garantisce un corretto work life balance? In Italia ancora non brilliamo in questo campo, a differenza di altri Paesi europei.
Per questo motivo, per garantire un’efficace integrazione nella cultura aziendale e massimizzare i benefici per il business, dovresti rivolgerti a un esperto.
La tua azienda merita di prosperare attraverso una gestione olistica delle risorse umane che valorizzi i talenti, promuova l’equilibrio e crei un ambiente di lavoro positivo.
Se vuoi avviare un percorso che trasformerà non solo la vita dei tuoi dipendenti, ma anche il successo a lungo termine della tua impresa, chiedimi una consulenza.
In oltre 20 anni di attività nel campo imprenditoriale mi sono reso conto di quanto il work life balance faccia la differenza e ho analizzato e attuato io stesso le strategie migliori per raggiungerlo.
Investire nel benessere dei dipendenti è un investimento per il futuro del tuo business. Contattami oggi stesso e scopri come il work life balance può diventare una risorsa preziosa per la tua azienda.