Google ha intenzione di trasformare YouTube in un e-commerce, nel senso che resterà un contenitore video, ma tutto ciò che vedremo sotto forma di pubblicità saremo in grado di acquistarlo.
Recentemente, YouTube ha chiesto ai creators di utilizzare un software interno per taggare e tracciare i prodotti inseriti nei propri video, così da indirizzare gli utenti allo shopping diretto per procedere all’eventuale acquisto.
L’obiettivo di Google è quello di far sì che gli utenti non escano mai dalla piattaforma, neanche per effettuare acquisti verso terze parti. In questo modo manterranno alto l’engagement e la fidelizzazione. In poco tempo, YouTube potrebbe diventare un contenitore di pubblicità e fare perfino concorrenza al grande colosso dell’e-commerce Amazon.
Al momento, YouTube sta effettuando alcuni test su un numero limitato di canali video, su cui i creatori avranno il pieno controllo.
L’e-commerce di YouTube farà concorrenza ad Amazon e Alibaba
Stando alle parole di Andy Ellwood, presidente dell’e-commerce Basket:
YouTube, al momento, è una delle risorse meno utilizzate, nel mondo dell’e-commerce. Se dovessero decidere di fare questo passo, sarebbe una grande opportunità per loro.
Non è ancora chiaro in che modo YouTube genererà dei ricavi da queste vendite. In ogni caso, il servizio ha cominciato a offrire sottoscrizioni per i creatori e a richiedere una percentuale del 30% sui pagamenti. È un passo tutto nuovo, per Google. Ci aveva già provato, in passato, a muoversi nel mondo dell’e-commerce, ma non è mai riuscita davvero a porsi come reale competitor nei confronti di Amazon o Alibaba. Difatti, si era spinta sulla vendita di spazi pubblicitari, più che sulla vendita di prodotti. Quello che sta per fare con YouTube, invece, segnerà un cambiamento importante, che non passerà di certo inosservato. Chissà, forse anche queste mosse sono dettate dalle nuove esigenze nate durante l’emergenza sanitaria: il COVID-19, non dimentichiamolo, ha cambiato sensibilmente le abitudini degli utenti e ha spinto le imprese a muoversi verso nuovi lidi, esplorando nuove vie economiche e commerciali.
Google cerca di stare al passo con Facebook
Da un certo punto di vista, alla base della scelta di Google c’è sicuramente la spinta di Facebook a trasformare le proprie piattaforme in una vera e propria vetrina commerciale. Se Facebook continuerà su questa via, sarà un colosso quasi impossibile da sconfiggere. Se, invece, Google prova a stare al passo, potrà porsi come competitor e combattere con Facebook ad armi pari.
Alla fine del 2019, YouTube aveva già testato un’integrazione con Shopify, multinazionale dell’e-commerce canadese. Entro la fine di quest’anno, se i test andranno bene, sicuramente avrà un quadro più lucido e potrà consolidare il suo e-commerce con tutti i creators della piattaforma.